Non un lungometraggio sui social tuttavia un lungometraggio coi social, senza facili moralismi.

Dal momento che inizia, Likemeback sembra un videoclip: ragazze nemmeno ventenni giacche ballano su una scialuppa, la musica elettronica per sottofondo, si buttano con acqua, si spogliano, ridono privato di preoccupazioni.

Al cinema dal 28 marzo, Likemeback e il secondo lungometraggio del direttore Leonardo contesa Seragnoli, in quanto vede protagoniste le giovani Angela polla, Denise Tantucci e Blu Yoshimi, verso cui si aggiunge l’attore croato Goran Markovic. La fatto e modesto, ormai esagerato all’inizio: Danila, Carla e Lavinia festeggiano l’estate della responsabilita – quella scolastica, si intende – per mezzo di una disponibilita con canotto al piazza della Croazia. Soltanto loro, lo skipper, e i loro telefoni. Fine le ragazze hanno diciannove anni: lo smartphone e ritaglio di loro – un dato senza cui non si puo scampare – e in realta i problemi iniziano laddove Carla (Tantucci) perde il particolare cellulare con litorale.

Perche i problemi veri, i conflitti manifesti, le lotte e i pianti liberatori, le recriminazioni e le accuse ci mettono un po’ ad affermarsi, quasi sessanta minuti sopra ottanta di lungometraggio, pero Likemeback non e un proiezione perche si basa contro codesto. Al rovescio, elemosina di abitare un film giacche fissa un situazione del nostro periodo, del in questo luogo e occasione, maniera una scatto mediante un inchiesta, e ne mette mediante bagliore le contraddizioni.

A allontanarsi, comprensibilmente, dai social.

Considerando giacche la racconto si svolge circa completamente sulla imbarcazione, ci si aspetterebbe permesso, epifanie, metafore con il spiaggia, concentrazione, spiritualita e, innanzitutto, ci si aspetterebbe una tipo di digital detox per le protagoniste, bensi non e tanto, motivo i loro personaggi cercano di abitare realistici: cercano di essere delle ragazze di diciannove anni durante questi tempi. Questo significa perche le tre sono sempre connesse – Danila festeggia perche la sua impiego di influencer sta decollando e i suoi follower aumentano, Lavinia cerca ragazzi riguardo a Tinder, Carla si fa imprestare il telefono per sostentare i contatti unitamente il fidanzato e per mezzo di la gente – nella contraddizione frammezzo a solitudine e voyeurismo, in mezzo a colui perche siamo e colui cosicche decidiamo di risiedere per i social media, fra fatto inviolabile e obiettivi per il venturo, e totale presente si documenta collegamento Instagram, il social verso cui sempre piuttosto giovani migrano da quanto Facebook e governo preso dagli “adulti”.

L’impressione affinche si ha guardando Likemeback e in verita quella di partecipare verso una lunga story di Instagram: le inquadrature sono quasi bbwcupid sito di incontri tutte ravvicinatissime, i primi piani abbondano e raramente ci allontaniamo dai personaggi, motivo la lontananza in mezzo a noi e loro non e fisica. Lo guardata del direttore e circa documentaritico: e un etologo in quanto si avvicina quieto agli animali in quanto vuole imparare e lascia cosicche le cose succedano, pressappoco studia le ragazze mentre si spiegano verso caso maniera funzioni una story oppure appena si comportino gli uomini sulle app di incontri, e non c’e alcun rendita verso lo testimone, nel senso affinche non c’e nessuna inclinazione di istruirlo oppure di stimare – e giudicare i social e il abito della produzione z sarebbe agevole, non isolato in un direttore cominciato precedentemente di questa popolare mutamento digitale dei rapporti interpersonali, pero a causa di chiunque decida di esporre i social soltanto come un fatto, senza rendersi somma cosicche la unione, gli avatar, l’immagine digitale sono finalmente parte del umanita tangibile.

Dall’altra pezzo, adatto durante questi motivi Likemeback puo essere soltanto corrente: una descrizione esatta di un periodo particolare del denuncia uomo-social, cosicche pero e sopra continua evoluzione, di ritardo in rinvio e di inclinazione in trend; il proprio aneddoto puo essere insieme quest’oggi e trasformarsi poi in una garanzia storica da preoccuparsi per mezzo di separazione.

E il film, dando questo durante scontato e sospendendo circa tutti prudenza morale attraverso lasciarlo agli spettatori, riesce a utilizzare i social e la loro circostanza nuovo verso raccontare un disgrazia adolescenziale e sincronico per mezzo di atteggiamento come carveriano, sobrio: le amiche parlano tra loro, tuttavia ognuna parla durante se, si perde e poi risponde, ci sono pause da stipare con cio che non viene adagio, si discute di totale e accordo si discute di niente. Nel frattempo, qualsiasi acrobazia che una rapporto si mette in artificio – perche cosi l’amore o l’amicizia ovvero la semplice seduzione –, corrente non accade facciata ai nostri occhi: vediamo quello in quanto succede circa, sentiamo, bensi c’e una qualita di ironico considerazione nel voler cedere questa privacy, scivolando sulla apparenza delle cose pero lasciando intendere che vicino c’e assai.

Insomma, non e un lungometraggio sui social, ma e un pellicola insieme i social, in cui infine si riconosce in quanto non ne possiamo convenire per tranne. Puo garbare o no – bensi questa e una disputa di gente, e di periodo –, pero ha il considerazione di presentare la associazione insieme i nostri smartphone a causa di quegli perche e: un prodotto da accogliere e da cui non si puo tornare indietro.